Imma Chianese

Concetta all'anagrafe, ma Imma, ho constatato, mette tutti (me compresa) a proprio agio.

Mi occupo di grafica e illustrazione dalla scuola materna, la mia prima opera risale alla metà degli anni '90: "Giotto su sedia".
Sviluppo una vivace curiosità per la scrittura creativa verso i 9 anni, dopo aver imparato ad usare quasi correttamente congiuntivi e condizionali.
Trovo commoventi i feed Instagram con palette cromatiche armoniose e griglie ben strutturate, particolarmente irritanti, invece, i siti non-responsive, quasi quanto il tubetto del dentifricio schiacciato a metà. O l'uso improprio del termine "letteralmente".

Cinema, fotografia, musica, design (nell'accezione più ampia del termine): sono attratta da ogni disciplina che, per essere ben eseguita, si basa sull'equilibrio (strutturale, cromatico, di forma e/o contenuto) e uno dei miei passatempi preferiti consiste proprio nell'individuare quell'equilibrio, analizzarlo e sperimentarlo nei miei progetti. L'altro è Netflix.

Imma Chianese,