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Quando ha avuto origine il Crowdfunding?

Primissime forme di crowdfunding si possono riscontrare già in antichità quando le comunità sostenevano dal loro interno i propri membri nella realizzazioni dei loro progetti, i progetti venivano discussi, valutati e valorizzati nei loro punti di forza e debolezza per  poi condividere la spesa per il finanziamento e realizzazione del programma.

Recentemente nelle borse valori possiamo riscontrare una similitudine con la matrice del crowdfunding equity, che presuppone che l'investitore, dietro una somma di capitale investito, riceva una quota delle azioni della società che presenta il progetto da finanziare. Assomiglia molto al comune investimento in azioni delle borse valori, anche se le procedure burocratiche del crowdfunding sono di certo meno complicate.

Uno dei primissimi esempi di crowdfunding risale a quando i francesi donarono  agli Stati Uniti il simbolo della città di New York, la statua della libertà. Una volta risolto il problema del trasporto se ne presentava uno più complesso, reperire i 100.000 dollari necessari per la costruzione del piedistallo sul quale poggiare la statua. Dopo diversi vani tentativi J. Pultzer, proprio quello dell'omonimo premio, allora direttore di una testata giornalistica, decise di pubblicizzare sul suo quotidiano tutti i nomi dei donatori indipendentemente dalla somma donata. 

Fu così che in meno di 5 mesi vennero raccolti i soldi necessari, la maggior parte furono donazioni da un dollaro, sicuramente il primo caso di civic crowdfunding dove i cittadini finanziarono con le proprie risorse un progetto di interesse pubblico.

Il crowdfunding in Italia compare nel 2005 con la realizzazione da parte di Produzioni Basso di un portale online per finanziare progetti web, ma è nel 2013 la vera svolta, quando la Consob rilascia la normativa per l'equity-based crowdfunding che apre il campo alla nascita delle nuove piattaforme per il micro finanziamento alle imprese.